GUARDIE AMBIENTALI VOLONTARIE (G.A.V.)
La REGIONE TOSCANAcon Legge Regionale n.7 del 23 gennaio 1998 pubblicata sul B.U.R.T. n.4 del 2 febbraio 1998 istituisce il Servizio Volontario di Vigilanza Ambientale per la salvaguardia dell'ambiente e ne favorisce l'azione in particolare per le seguenti finalità :
a) diffondere la conoscenza ed il rispetto dei valori ambientali;
b) collaborare con le istituzioni pubbliche alla tutela del patrimonio ambientale, naturale e culturale;
c) partecipare, prestando la propria opera sotto il coordinamento delle autorità competenti, ad interventi in caso di emergenze di carattere ambientale.
Per diventare GAV è necessario essere ammessi ad un corso a numero chiuso, con un numero massimo di 50 allievi imposto dalla normativa regionale; per l'ammissione si terrà conto, in caso di preselezione delle domande, se l'interessato svolge o ha svolto attività di volontariato in altri Enti o Istituzioni Pubbliche, se è in possesso del diploma di laurea, del diploma di scuola media superiore o del diploma di scuola media inferiore .
I corsi hanno una durata di 120 ore e prevedono lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche.
Per poter sostenere la prova finale, per cui si dovrà fare domanda all'Amministrazione Provinciale, è necessaria la frequenza di minimo 90 ore di lezione.
Infine il candidato dovrà godere dei diritti civili e politici, non dovrà aver subito condanne, anche non definitive, a pena detentiva per delitto non colposo e essere sottoposto a misura di prevenzione e non dovrà aver subito condanne penali, anche non definitive, o sanzioni amministrative per violazioni alla normativa per la salvaguardia del patrimonio storico, culturale, ambientale e naturalistico e per le attività faunistiche - venatorie ed ittiche.
Partecipare alle attività del gruppo è utile a tutti coloro che si sentono responsabili e che vivono con forte motivazione personale il degrado qualitativo delle risorse naturali. E necessario essere consapevoli che arrabbiarsi da soli non serve a cambiare i malcostumi della società, solo con un lavoro di ampio raggio e un costante impegno di gruppo si può incidere positivamente. Entrando, quindi, a contatto diretto con le situazioni critiche, approfondendo le conoscenze specifiche degli impatti ambientali, analizzando nei particolari le dinamiche naturali e le interazioni causate dalluomo sul territorio, ricercando la collaborazione delluomo stesso, si possono affrontare propositivamente e con successo gran parte dei problemi ambientali. E necessario conoscere lo Statuto Nazionale di Legambiente ed in particolare degli articoli 1°; 2°; 3°; 4°; si consiglia di leggere lart.130R Titolo XVI Ambiente del Trattato della Comunità Economica Europea; e lart.9; 117; 118; della Costituzione della Repubblica Italiana.
LE FINALITA' E I COMPITI DELLA G.A.V.
Operare per lapplicazione delle Leggi Nazionali, Regionali, delle direttive U.E. e delle Convenzioni Internazionali in materia di ambiente e quindi adoperarsi per la prevenzione e la repressione degli illeciti riguardanti tale materia. Disponibilità e un forte spirito di collaborazione a concorrere con le Istituzione preposte alla vigilanza e allaccertamento in materia faunistico ambientale aiutano a conseguire buoni risultati.
La partecipazione alle attività del gruppo comporta:
1. svolgere il servizio con la massima competenza e correttezza nei confronti dei cittadini sottoposti allaccertamento;
2. assicurare mediamente 15 ore mensili di servizio o comunque 200 ore annue complessive, di cui 100 per attività di vigilanza sul territorio e 100 possono essere utilizzate per attività di carattere educativo/amministrativo;
3. comunicare al Responsabile prov.le con preavviso mensile la propria disponibilità: data-orario-località, e attività programmate;
4. prestare il servizio nei modi, orari e località indicati;
5. operare di norma in coppia, con prudenza, diligenza e perizia;
6. compilare in modo chiaro e completo i Rapporti di Servizio nonché Verbali di accertamento e/o i Rapporti di riferimento, facendoli pervenire nel più breve tempo possibili al Resp. prov.le o ad U.P.G.nel caso si tratti di Notizia di reato;
7. qualificarsi sempre esibendo il Tesserino di riconoscimento e indossando luniforme e/o la casacca di riconoscimento del Coordinamento della Vigilanza Faunistica-Ambientale della Provincia di Pisa.