Rifiuti

  • Discarica di Peccioli

    Le problematiche legate alla gestione dei rifiuti sono fonte di preoccupazione per i cittadini, per i comitati e per le associazioni di tutta la regione. Purtroppo, l’uomo ha la memoria corta, perciò è assolutamente necessario mantenere alta l’attenzione su questi temi e non lasciarsi distrarre da costose campagne mediatiche che mirano a confondere la popolazione.…

  • OSSICOMBUSTIONE E MEGA DISCARICA,IL “MODELLO PECCIOLI” CON L’ECONOMIA CIRCOLARE NON C’ENTRA!

    Dopo la presentazione a Peccioli del nuovo impianto miracoloso, in grande spolvero con nomi conosciuti e che sono stati considerati dalla stampa esponenti del mondo ambientalista, vorremmo ribadire alcune nostre forti perplessità. Innanzitutto precisare che i tecnici presenti all’incontro non rappresentavano il mondo ambientalista bensì le loro fondazioni o società. Lo stesso Ermete Realacci non…

  • CONVEGNO SUI RIFIUTI

    Sabato 29 luglio oltre un centinaio di persone tra attivisti, sindaci, amministratori hanno partecipato all’incontro dei Comuni e Comunità Rifiuti Zero della Toscana tenutosi nel comune di Palaia (PI). Vi erano delegazioni da quasi tutte la Toscana ma soprattutto dai Comuni della costa. Molto numerosa la partecipazione dalla Valdera anche grazie all’impegno di #Legambiente e…

  • PECCIOLI RADDOPPIA LA DISCARICA E CANDIDA LA VALDERA A CAPITALE DEI RIFIUTI

    Una quantità di cinque milioni e mezzo di metri cubi di rifiuti: una vera e propria montagna, è destinata a essere collocata in Valdera, a seguito del progetto del comune di Peccioli sostenuto dalla Regione, di aumento volumetrico della discarica di Legoli.  E’ sostanzialmente il raddoppio dell’attuale discarica, un incremento che per i decenni a…

  • COMUNICATO SULLA GRILLAIA

    Discarica della Grillaia-Chianni: non è questa la soluzione per l’amianto! La discarica de La Grillaia, in funzione dal 1990 al 1998, nacque con l’obiettivo di smaltire 300.000 metri cubi di rifiuti che diventarono in seguito a vari ampliamenti a partire dalla sua “regionalizzazione” nel 1992, 1.500.000 metri cubi per rispondere all’emergenza dello smaltimenti dei fanghi…